II domenica di Avvento

Le luci ormai sono ovunque accese, il tempo dell’attesa è reale e le suggestioni dei tanti colori scintillanti che riempiono le case e le città accendono il desiderio di vera gioia.

Il Vangelo nella II domenica di Avvento chiama ad un’ulteriore riflessione: l’Avvento è tempo di attesa ma anche di conversione, una conversione alla quale Giovanni Battista invita con forza:

Convertitevi, perché il regno dei cieli è vicino

In questo tempo che separa dalla nascita di Gesù, la parola conversione intrisa dell’attesa invita a volgere lo sguardo verso se stessi per ricercare l’evidenza di Cristo nella propria vita.

Sono io un’evidenza di Lui? Nel mio rapporto col prossimo, in famiglia come nell’ambiente di lavoro, sono io un’evidenza del bene, così come insegnato da Lui? Il ricordo di me negli altri e in me stesso è un’evidenza di vita cristiana?

La conversione a cui chiama Giovanni è una conversione vera, profonda, intima su cui l’avvento ci invita a riflettere. E poiché questo è il tempo del camminare e dell’andare incontro al Signore che viene, il nostro movimento interiore diventa allora un’occasione per riflettere e ripensare all’essenziale della nostra esistenza, senza ipocrisie e false convinzioni, per aprirci alla conversione del cuore e poter rispondere “SI” alla domanda che ognuno dovrebbe almeno una volta porsi: sono io davvero un cristiano?

LETTURE: Is 40,1-5.9-11; Sal 84; 2 Pt 3,8-14; Mc 1,1-8

Per approfondire alcuni suggermenti:

© 2012 Parrocchia di San Michele a Cerreto – All rights reserved